Negli ultimi anni sempre più persone hanno scelto il noleggio a lungo termine come alternativa di mobilità e questo per una ragione precisa: semplificare la gestione dell’auto, trasformando costi variabili e imprevedibili in una spesa mensile certa. Oltre a questo, attrae molto l’idea di poter dimenticare scadenze e impegni burocratici, come l’assicurazione o la manutenzione ordinaria, e non avere più il timore di un guasto meccanico oneroso.
L’intera filosofia del servizio ruota, infatti, attorno a un canone fisso e ai servizi in esso inclusi e alla possibilità di versare un anticipo. Comprendere la natura di queste due voci di spesa è quindi fondamentale per valutare correttamente la convenienza di questa soluzione, che sta vedendo una forte espansione anche nel noleggio di macchine a lungo termine per privati.
Il canone mensile: un costo pianificato per guidare sereni
Il cuore del noleggio a lungo termine è il suo canone mensile.
Si tratta di un unico importo fisso che assorbe tutte le principali spese di gestione del veicolo, liberando l’automobilista da scadenze e imprevisti. Inclusi in questo costo programmato troviamo infatti la copertura assicurativa, tutti gli interventi di manutenzione, sia programmata che straordinaria, e il soccorso stradale.
Questo significa non solo poter pianificare le proprie finanze con precisione, ma anche eliminare lo stress legato alla gestione di pratiche burocratiche e pagamenti frammentati, concentrandosi unicamente sul piacere della guida.
Come si definisce l’importo del canone
Il costo del canone non è uguale per tutti, ma viene costruito su misura del cliente. A definirne il valore concorrono diversi elementi, combinati per creare un’offerta personalizzata.
Il primo elemento che influenza il prezzo è il veicolo: il suo prezzo di listino e l’allestimento scelto sono la base su cui viene elaborato il piano.
A questo si aggiungono la durata del noleggio (in genere da 2 a 5 anni) e il numero di chilometri che si prevede di percorrere ogni anno. Una durata contrattuale più lunga, ad esempio, permette di ammortizzare meglio il deprezzamento del veicolo, abbassando così la rata mensile.
Infine, il canone può variare in base ai servizi accessori che si desidera includere, come l’auto sostitutiva o il cambio stagionale degli pneumatici.
La funzione dell’anticipo: alleggerire la spesa mensile
Spesso fonte di dubbi da parte di chi si appresta a firmare un contratto, l’anticipo previsto dal noleggio a lungo termine ha una funzione molto specifica e diversa da quella di un deposito cauzionale.
Si tratta infatti di un versamento iniziale che serve esclusivamente a ridurre il costo delle rate mensili. Il meccanismo è semplice: dal costo totale del servizio per l’intera durata del contratto viene sottratto l’importo dell’anticipo; la cifra rimanente viene quindi ripartita per il numero di mesi del noleggio.
Ne consegue che un anticipo più sostanzioso si traduce in un canone mensile più basso. La scelta è quasi sempre flessibile: si può decidere di versare un anticipo per contenere la spesa mensile oppure optare per una formula “anticipo zero“.
Quest’ultima è perfetta per chi desidera accedere subito al veicolo senza immobilizzare liquidità, mentre un anticipo consistente è la via preferita da chi ha una somma iniziale da investire e punta a minimizzare l’impatto mensile sul proprio budget.