Il crescente interesse per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente non si limita più solo alle abitudini umane, ma si estende con forza anche al mondo del pet care. Nel 2025, i proprietari di animali domestici sono sempre più consapevoli dell’impatto ecologico dei prodotti e delle pratiche legate alla cura dei loro compagni, spingendo l’industria verso soluzioni più responsabili e a basso impatto ambientale. La “pet care sostenibile” non è una moda passeggera, ma una filosofia che integra il benessere degli animali con quello del pianeta, promuovendo scelte etiche e un consumo più consapevole.
Dalla nutrizione all’igiene, dagli accessori ai servizi, ogni aspetto della cura degli animali domestici viene ripensato in un’ottica green. Questo significa privilegiare ingredienti biologici, packaging riciclabili, prodotti a chilometro zero e pratiche che riducano l’impronta carbonica. L’obiettivo è garantire una vita sana e felice ai pets, senza compromettere le risorse del nostro pianeta. Sono diverse le realtà europee che si stanno distinguendo in questo campo per l’innovazione e l’impegno verso la sostenibilità. In tal senso le nostre aziende non stanno a guardare e infatti, nelle classifiche del settore, tra le realtà europee attive nel pet care c’è anche l’italiana Rimosvet, un’azienda che si impegna a offrire prodotti e servizi che rispecchiano i valori di cura responsabile e rispetto per l’ambiente.
Nutrizione eco-sostenibile: cibo buono per loro, buono per il pianeta
La nutrizione è il primo e più significativo ambito in cui la sostenibilità sta facendo la differenza. I consumatori cercano alimenti per animali domestici prodotti con ingredienti di origine etica e sostenibile, spesso biologici, a chilometro zero o provenienti da filiere controllate che rispettano il benessere animale. Si prediligono fonti proteiche alternative (come insetti o proteine vegetali) per ridurre l’impatto ambientale dell’allevamento tradizionale.
Il packaging è un altro aspetto cruciale: le aziende si orientano verso materiali riciclabili, compostabili o biodegradabili, riducendo l’uso della plastica monouso. Si diffondono anche i sistemi di ricarica per crocchette e alimenti umidi, e i distributori di cibo sfuso, per minimizzare gli sprechi e l’imballaggio.
Igiene e pulizia “Green”: prodotti delicati per la pelle e l’ambiente
Anche per l’igiene e la pulizia, la tendenza è verso prodotti naturali e a basso impatto ambientale. Shampoo, balsami, salviette detergenti e spray deodoranti sono formulati con ingredienti di origine vegetale, privi di sostanze chimiche aggressive, parabeni, coloranti artificiali e profumi sintetici, per rispettare la pelle sensibile degli animali e non inquinare le acque di scarico.
Le lettiere per gatti, ad esempio, sono prodotte con materiali biodegradabili e compostabili, come legno riciclato, carta o mais, riducendo l’impatto ambientale legato allo smaltimento. Anche gli accessori per la pulizia della casa (aspirapolvere, detergenti) sono scelti in base alla loro efficienza energetica e alla composizione ecologica, per creare un ambiente sano sia per i pets che per gli umani.
Accessori e giocattoli sostenibili: durevolezza e materie prime responsabili
Gli accessori e i giocattoli per animali domestici stanno subendo una trasformazione verso la sostenibilità. Si privilegiano prodotti realizzati con materiali riciclati (plastica riciclata, tessuti recuperati), naturali (cotone biologico, canapa, bambù) o biodegradabili. La durabilità è un fattore chiave: un giocattolo resistente che dura a lungo è più sostenibile di uno che si rompe facilmente e finisce in discarica.
Collari, guinzagli e pettorine sono prodotti con materiali ecologici e da filiere etiche. Anche i letti e le coperte per animali sono realizzati con imbottiture riciclate e tessuti biologici, garantendo comfort e rispetto per l’ambiente. L’obiettivo è ridurre la quantità di rifiuti generati dall’industria del pet care e promuovere un consumo più consapevole.
Servizi e pratiche sostenibili: dalla clinica al pet-sitting
La sostenibilità entra anche nei servizi dedicati agli animali domestici. Cliniche veterinarie e centri di toelettatura adottano pratiche più ecologiche, come la riduzione dei rifiuti, il riciclo, l’uso di prodotti per la pulizia biodegradabili e l’efficientamento energetico delle loro strutture. Molti offrono anche servizi di “pet-sitting” o pensioni che promuovono attività all’aperto e un’attenzione al benessere olistico degli animali.
Anche la mobilità sostenibile è un tema crescente: incoraggiare l’uso di mezzi pubblici o biciclette per portare i pets al parco o dal veterinario, o scegliere servizi di trasporto animali con veicoli elettrici, contribuisce a ridurre l’impronta carbonica.
Consapevolezza e impegno dei proprietari
In definitiva, la pet care sostenibile è un movimento che dipende fortemente dalla consapevolezza e dall’impegno dei proprietari. Educarsi sulle scelte più ecologiche, leggere attentamente le etichette dei prodotti, privilegiare aziende con certificazioni ambientali e adottare pratiche quotidiane responsabili sono passi fondamentali. Ogni piccola scelta, dalla ciotola del cibo al sacchetto per i bisogni biodegradabile, contribuisce a un futuro più sostenibile per i nostri animali e per il pianeta che condividiamo.
