Il gelato può davvero sostituire il pasto?

In occasione dei mesi estivi, è naturale la tendenza da parte di numerose persone che vogliono consumare solo ed esclusivamente cibi particolarmente leggeri, freschi e digestivi, avendo la percezione di rinfrescarsi attraverso il pasto; per questo motivo, durante i mesi più caldi dell’anno, ci si ritrova di fronte ad un interrogativo che riguarda nutrizionisti e, in generale, biologi, oltre che tutti coloro che effettuano una dieta o che vogliono mantenersi sani anche e soprattutto durante i mesi estivi. In effetti, guardando alle ricerche che avvengono online, ci si rende conto del fatto che tantissime persone ricercano casino online gratis con bonus senza deposito immediato, mentre in molti si chiedono quale sia il possibile valore nutrizionale di un gelato, cercando di capire se un gelato può davvero sostituire un pasto. La risposta non è molto scontata, e per riuscire a capire quale sia bisogna considerare una serie di parametri che riguardano valori nutrizionali e tanto altro ancora. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

Il gelato rinfresca davvero?

La prima cosa che c’è da sapere, a proposito del consumo di un gelato che, in molti casi, da parte di tantissime persone, sostituisce un pasto come il pranzo o la cena, riguarda l’effettiva utilità di questa pratica. Al di là di valori nutrizionali e dell’effettiva importanza nutritiva del gelato in occasione di un giorno in cui lo si vuole sostituire ad un pranzo o una cena, c’è da sottolineare che tantissime persone preferiscono consumare un gelato, al posto di un pasto, in virtù della sua leggerezza e della sua apparente semplicità maggiore rispetto a un piatto di pasta o a una cena vera e propria. Si tratta di un sostanziale errore, dal momento che il gelato non sarà in grado di rinfrescare l’organismo ma, addirittura, potrebbe surriscaldarlo provocando degli effetti molto sgradevoli, soprattutto in occasione delle giornate più calde dell’anno.

Se, in un primo momento, infatti, il gelato dà una sensazione di fresco dal momento che si trova all’interno di un freezer o congelatore, successivamente innescherà una serie di reazioni all’interno dell’organismo, nel momento in cui avviene la digestione. Ciò comporterà un contrasto molto più elevato tra caldo e freddo rispetto a ciò che avviene normalmente, con il consumo di un pasto tradizionale. Se digerire, infatti, un piatto di pasta o una cena appare abbastanza abitudinario, digerire un gelato potrebbe portare un organismo a surriscaldarsi, provando una maggiore sensazione di calore. Per questo motivo, il gelato non è consigliato se ci si vuole rinfrescare attraverso una pietanza o un pasto, per cui bisogna sempre preferire, in quel caso, verdure o cibi che, attraverso la più corretta idratazione, permettono di raffreddare il corpo.

I valori nutrizionali di un gelato

Dopo aver preso in considerazione, in maniera per eliminare, quale possa essere l’importanza del gelato in merito alla possibile volontà di rinfrescare il proprio organismo mangiando, si potrà prendere in esame tutta una serie di parametri che riguardano, più concretamente, l’importanza del gelato dal punto di vista tradizionale. Se si effettua un confronto tra un gelato e un pasto, ci si rende conto che i valori nutrizionali non sono molto dissimili, pur con diversi appunti da realizzare. I gelati presentano una forte componente zuccherina, che si aggiunge a una percentuale ridotta di carboidrati, proteine, nel caso di gelati alla vaniglia o simili, oltre che di grassi e vitamine, quando i gelati artigianali sono realizzati alla frutta. Tuttavia, lo scompenso che porta alla percentuale di zuccheri è notevolmente elevato e, per questo motivo, il gelato non prevede un equilibrio nutrizionale completo, così come un pasto generalmente realizzato. Pertanto, i nutrizionisti avvertono che il gelato non può funzionare come sostitutivo del pasto con regolarità, dal momento che in alcune occasioni si potrà scegliere di servirsi del gelato per non mangiare pranzo o cena, mentre in tutte le altre bisognerà seguire una certa regolarità. Addirittura, secondo alcuni nutrizionisti, è preferibile  consumare il gelato come aggiuntivo e non sostitutivo di un pasto, chiaramente con una certa rarità, dal momento che il gelato potrebbe non comportare il corretto nutrimento e un apporto calorico equilibrato durante una giornata particolarmente calda; al di là di questa misura, è importante considerare che il gelato dovrà essere assolutamente artigianale, realizzato durante il giorno in cui lo si consuma e, per questo motivo, non chimico, dal momento che, in quel caso, sarà ancora più dannoso rispetto ai valori precedentemente descritti.