Leasing, noleggio, Corporate Car Sharing: ecco le ultime tendenze per le flotte aziendali

Il settore automobilistico è in costante fermento, e ciò vale sia per i privati che per le realtà imprenditoriali. Gli ultimi anni hanno portato numerose novità, come ad esempio l’arrivo di modelli elettrici performanti e dotati di grande autonomia. Basta pensare che ora sono disponibili anche dei veicoli commerciali del tutto elettrici. Per questo sono nate soluzioni come Audi For Business, dedicate proprio al mondo delle aziende e delle imprese.

Nei prossimi anni la situazione continuerà ad evolversi, ed è fondamentale fare in questo momento la scelta migliore. In questo articolo abbiamo elencato le principali tendenze in fatto di flotte aziendali, per aiutarvi a fare la scelta migliore per le vostre esigenze.

 

Leasing e noleggio a lungo termine

 

Il primo passo da fare è scegliere a quale formula affidarsi.

Il noleggio a lungo termine è un vero e proprio noleggio. Questa soluzione è considerata di tipo all inclusive, perché l’azienda che fornisce il noleggio si occupa di coprire un gran numero di incombenze. Chi stringe l’accordo deve solamente versare un canone mensile (e pensare a fare il pieno alla macchina), mentre tutto il resto verrà gestito dal noleggiatore. Ciò vale per il bollo auto, la manutenzione, la RCA e molto altro. Fate comunque attenzione al momento di firmare l’accordo, perché nel contratto troverete tutti i servizi che l’azienda si impegna a fornirvi.

Il noleggio a lungo termine è l’ideale per coloro che preferiscono cambiare le auto e i furgoni ciclicamente, e rinunciano ben volentieri all’ipotesi di un riscatto finale.

Il riscatto finale è uno degli elementi chiave del leasing. Durante la durata del leasing bisogna versare una rata mensile, ma alla fine dell’accordo è possibile scegliere se riscattare il veicolo. In questo caso bisogna versare un’ultima maxi rata finale, e poi il veicolo diventerà nostro a tutti gli effetti.

Il leasing è utile soprattutto per coloro che preferiscono avere la possibilità di ottenere l’auto, così da avere prima o poi il possesso totale del mezzo.

Prima di realizzare la propria flotta è importante riflettere su entrambe queste soluzioni, valutando attentamente tutti i pro e i contro.

 

Il Corporate Car Sharing

 

Oggi numerose realtà si sono affidate alla tecnologia smart, che ci permette di gestire al meglio la flotta aziendale, tenendo sotto controllo ogni singolo veicolo. Il passo successivo è l’utilizzo di applicazioni innovative, in grado di migliorare l’efficienza e ridurre il più possibile gli sprechi. Proprio da questa spinta nasce il Corporate Car Sharing.

Cosa significa Car Sharing? Questo concetto è molto noto nelle nostre metropoli. Si tratta di auto messe a disposizione da alcune aziende, e che possono essere prese in prestito da tutti i privati che si sono iscritti al servizio.

Il concetto di condivisione è stato preso dal settore privato e rapportato alle realtà aziendali, trasformandosi nel Corporate Car Sharing. L’obiettivo è quello di ridurre il numero dei veicoli che compongono la flotta, utilizzando in maniera più efficiente un numero minore di mezzi. In questo modo, a seconda delle esigenze, ogni sezione dell’azienda potrà accedere ai veicoli. A monte è necessario un software che organizzi e metta in ordine i bisogni lavorativi di ogni area dell’impresa.

Per rendere più green e sostenibile questa scelta si potrebbe realizzare una flotta composta interamente da veicoli elettrici e ibridi. Un passo importante per ogni azienda, e una prova del proprio impegno in favore dell’ambiente e del futuro del nostro ecosistema.